GIULIA + STEFANO (& LUDOVICO) | STORIA DI UN MATRIMONIO SPECIALE – PARTE IV
LAÂ FESTA
Avete perso le puntate precedenti? Cliccate qui per il backstage, qui per i preparativi  e qui per vivere insieme l’emozione della cerimonia
 Sono mesi che non scrivo e – per non farmi mancare nulla – sono pure un po’ malata in vista del tour de force natalizio, però oggi non potevo saltare questo appuntamento col blog. Perchè è il 23 dicembre, ed esattamente un anno fa Giulia, Stefano e Ludovico vivevano il loro giorno bellissimo. E noi a ruota, tutti a mettere da parte un attimo di emozione. Così mi sono rimboccata le maniche, ho caricato le ultime foto in piena notte fra una tachipirina ed uno spray nasale, ed ecco qua il mio regalo per il loro primo anniversario (perchè neppure loro ci speravano più nella conclusione del racconto a breve termine).
Dove eravamo rimasti? Alla cerimonia, poco comune e tanto vera, ed al culmine di tanto lavoro: è ora del relax, della festa, della cena, della musica e dei balli. La location è stata per noi tutti un colpo di fulmine, vederla allestita ed illuminata a festa quella sera un’emozione al di là di ogni aspettativa. Abbiamo lavorato tanto, Patrizia di Agave Home ha saputo mettere in pratica ogni nostro desiderio. Ed io e la sposa non abbiamo avuto certo paura di sporcarci le mani, lavorando intensamente nel giorno dell’allestimento al montaggio delle luci e quant’altro. Andrea, chef e titolare de “Il Melograno” catering&banqueting era una vecchia conoscenza. Ci siamo conosciuti anni fa (troppi ormai a dire il vero), l’ho scelto per il mio matrimonio e proposto a Giulia e Stefano per il loro. Quando la fiducia si può dire ben riposta… è stato semplicemente eccezionale, a partire dalla mise en place (e qui ammetto di averlo fatto leggermente impazzire con la mia mania di perfezione, fra ricerca delle giuste tovaglie di lino, delle sedie, con la disposizione particolare dei tavoli, la sistemazione dei tovaglioli e dei menù e tutto il resto). Ha saputo accogliere gli invitati con un aperitivo oltre ogni aspettativa, un raffinatissimo mix di prelibatezze. Fino all’impeccabile cena seduti ed alla torta super romantica. L’atmosfera di Natale poi ha fatto il resto, non potevamo che puntare su una miriade di luci e candele per rendere unica l’atmosfera. E credetemi, al bando la falsa modestia, il colpo d’occhio era davvero strepitoso, da restare senza fiato.
Patrizia, come dicevo, ha lavorato con maestria ed il suo lavoro è stato unico. Non sono mancati anche i tanti dettagli DIY, piccoli tocchi realizzati da noi e dalle persone care che hanno voluto dare il loro contributo. I numeri segnaposto, ad esempio, creati con il muschio e la colla a caldo (per i quali credo di aver perso le impronte digitali). E poi i menù stampati sopra semplici sacchettini del pane ed ancora il grande cartellone lavagna, sfondo perfetto per il taglio della torta e suggestivo backdrop per le tante foto realizzate da parenti ed amici con la polaroid (per questo lo sposo richiede i credits… ci ha lavorato parecchio, visto anche quante volte gli abbiamo bocciato e ribocciato il progetto prima di dare l’ok :D). O ancora i cartelli in legno per le sedie degli sposi (e di Ludo-the boy) scritti a mano dalla talentuosa altra mia cognata, segno di come la nostra sia una famiglia davvero allargata nei sentimenti e di come tutti ci tenessero a dare un pezzo di sè.
Quando ho visto il grande cassettone in un angolo della vecchia fabbrica ho subito pensato a lui come palcoscenico ideale per le nostre bomboniere alternative: Giulia da tempo pensava ad una confettata un po’ speciale, con tante praline e raffinati cioccolatini al posto dei confetti. La mia mente è volata in un attimo ad ampolle e cristalli dal sapore vintage, candele, cestini all’uncinetto e cassette di legno in formato mignon. E ad una valanga di giacinti candidi che sbucavano da ogni dove. Inutile dire che non è rimasto nulla e che la più grande soddisfazione è stata vedere grandi e piccini aggirarsi lì intorno con aria golosa, per tornare carichi di bulbi e sacchetti strabordanti. La festa dopo la cena è continuata a lungo, fra open bar e danze scatenate, momenti romantici e intimi abbracci. Il nostro Natale è iniziato così, nel più bello dei modi.
Bouquet ed allestimento floreale chiesa/location: Agave Home | Location ricevimento: Spazio Hoffmann | Catering: Il Melograno | Photo: Il Baccello di Vaniglia | Abito Sposa: Il Sogno Atelier  | Abito Sposo: Lanieri | Acconciatura e trucco sposa: Simone Curci | Pulmino Sposi: Boja Fauss